venerdì 12 dicembre 2014

AMO 2 Come si stabilisce se un fermentato è maturo, potente e benefico

AMO 2  Come si stabilisce se un fermentato è maturo, potente e benefico







Non assumere il preparato per uso interno prima dei 3 mesi necessari alla fermentazione, avreste un fermentato parziale, di poca efficacia, non del tutto purificato e alcolico, per altri usi che non prevedano l'ingestione, come pulizie, giardinaggio, uso agricolo, ecc.  è possibile iniziare ad adoperarli anche prima dei 3 mesi.






Molti fermentati formano della fanghiglia sul fondo (con la fermentazione i frutti morbidi o tagliati in piccoli pezzi si disgregano), oppure una mucillaggine in sospensione o in superficie, questo è un segnale di buona fermentazione, come lo svilupparsi della gelatina,  quindi fughiamo ogni dubbio anche sul botulino.
Il botulino non si sviluppa MAI in presenza di ossigeno e in ambienti acidi,  per questo agli alimenti da conservare vanno aggiunti acido citrico, sale o aceto, e dunque non può nemmeno svilupparsi nei nostri Microrganismi essendo acetici.

Un fermentato a volte è pronto da bere, anche solo dopo 3-4 mesi, ma è davvero efficace dopo 6-7 mesi di maturazione e diventa purissimo e fortissimo dopo 1 anno.





1) La limpidezza è un buon segnale,
2) il profumo e il gusto devono essere acetici con tendenza al fruttato, nel lungo periodo l'acetico si stempererà.
3) soprattutto deve aver perso la sua componente alcolica, se persiste significa che c'è ancora una fermentazione in atto, in questo caso meglio attendere, in media dura 6 mesi ma potrebbe protrarsi anche di più,
4) non si devono assolutamente manifestare muffe in superficie, nè fioretto o le così dette ricottine varie,
5) dovrebbe avere la gelatina, questa è un'ulteriore conferma, a volte invece di stare in alto a galla la si può trovare sul fondo. La gelatina è un'aggregazione di Microrganismi e fibre dei frutti. In alcuni rari casi può avvenire che la gelatina non si manifesti nemmeno dopo molti mesi, adirittura anche oltre un anno, succede invece che compaia dopo aver fatto il primo rabocco, perciò possiamo considerare la gelatina come un segnale di forza dei Microrganismi ma che non sempre si tramuta in prova della loro avvenuta maturazione.

Come potrete notare dai 5 punti sopra elencati non sono molte le certezze fisse, questo perchè anche nei fermentati si rispecchia il lato distintivo di ogni forma di vita: tutti uguali ma diversi.
Ognuno è un mondo a sè, si ci deve addestrare a conoscerli, a comunicare con ognuno di loro, a capirli, curandoli ogni giorno si può imparare a riconoscere ogni minima differenza... come si farebbe con qualunque altro animale domestico, o come si fa con i neonati.
Abbiamo a che fare con degli esserini invisibili ma vivi.








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