martedì 17 maggio 2016

Cosa sono i PROBIOTICI e che cosa fanno. Perchè sono benefici.

Cosa sono i PROBIOTICI e che cosa fanno. Perchè sono benefici.

Il termine Probiotico letteralmente significa “per la vita”. I Probiotici sono microrganismi vivi che, se ingeriti in adeguate quantità, forniscono molteplici benefici per la salute, ad esempio sono un supporto per la salute gastrointestinale, migliorando la regolarità, rafforzando il sistema immunitario e aiutando a sintetizzare alcune vitamine moltoutili al nostro organismo.


L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definiscs i Probiotici come quelle “colture di microrganismi vivi che, quando ingerite in quantità adeguate, conferiscono benefici in termine di salute all’ospite”.
Nel nostro intestino ci sono migliaia di miliardi di batteri vivi, più di 500 tipi diversi.
Ci sono 10 volte più batteri nel nostro intestino che cellule nel nostro corpo!
Il tratto gastrointestinale ospita un complesso ecosistema batterico chiamato microcrobiota, microflora intestinale, che può contenere sia batteri “buoni” che “cattivi”. La maggior parte di questi è innocua, ma quando la microflora intestinale non è bilanciata, può avere un influenza negativa sulla salute generale.

foto di dietabiut.it



I Probiotici sono batteri “buoni” che oltre a fornire benefici per la salute, tengono sotto controllo i batterei “cattivi”, aiutando a ripristinare l’equilibrio naturale e salutare della microflora intestinale.

Per essere Probiotici devono:

• resistere all’acidità dello stomaco e all'azione della bile
• sopravvivere nel tratto gastrointestinale e aderire alla mucosa riproducendosi
• essere perfettamente tollerabili
• avere effetti benefici per la salute, contrastando i microrganismi patogeni (batteri “cattivi”) e producendo sostanze antimicrobiche.

Esistono microrganismi molto diversi fra loro, anche se hanno nomi abbastanza simili.
I batteri lattici Probiotici appartengono in larga misura ai generi Lactobacillus (LC1, acidophilus, casei, reuteri, per citare i più famosi) e Bifidobacterium.
Attenzione! Lo yogurt non può essere considerato un alimento Probiotico, anche se contiene batteri vivi, ma sono incapaci di riprodursi nell’intestino.

CHE COSA FANNO I PROBIOTICI: Regolano la funzione intestinale.

Foto di es.slideshare.net
     

I Probiotici possono aiutare a ripristinare le normali funzioni intestinali ed addirittura supportare la produzione di alcuni enzimi digestivi.
Producendo la lattasi, un enzima che aiuta a digerire il lattosio che si trova nei prodotti caseari, i Probiotici aiutano chi è predisposto ad una cattiva digestione provocata da una lattasi insufficiente.
I Probiotici producono acido lattico, aumentando così l’acidità a livello intestinale ed inibendo la crescita di batteri patogeni come Clostridium, Salmonella, Shigella ed E. Coli.
I Probiotici aumentano l’assorbimento di minerali come il calcio grazie all’incremento dell’acidità intestinale.
Studi clinici ha mostrato che i Probiotici offrono un metodo sicuro ed efficace per prevenire la diarrea pediatrica acuta.
I Probiotici aiutano anche a prevenire la diarrea associata ai viaggi e all’uso di antibiotici.
Promuovono la salute del colon.

Oltre a ridurre i livelli dei composti tossici/mutageni, i batteri buoni, come Lattobacilli e Bifidobatteri, supportano attivamente anche la salute delle cellule del colon. Quando la microflora batterica fermenta le fibre del colon, si formano acidi grassi a catena corta. Che i tessuti del colon utilizzano usandoli  per l’energia. Quindi aumentare i livelli di questi acidi grassi a catena corta può aiutare a tenere sotto controllo eventuali condizioni croniche del colon.
Popolazioni sane di batteri benefici giocano anche un ruolo cruciale nel detossificare il colon da sostanze chimiche pericolose, aiutano a ridurre la quantità di metalli tossici o cancerogeni.
Il Lactobacillus acidophilus può sopprimere nell’intestino la formazione di amine cancerogene e di enzimi che promuovono il cancro.

SUPPORTANO L’IMMUNITA’. Lo sviluppo e la funzionalità del sistema immunitario sono esaltati attraverso un rafforzamento della immunità innata.

L’evidenza suggerisce che il consumo di Probiotici aiuta le persone a mantenersi in salute riducendo l’incidenza di infezioni comuni e malattie.
I Probiotici sono stati associati alla produzione di un ampio spettro di sostanze antibiotiche che aiutano a controllare i livelli di batteri e lieviti patogeni come la candida.
Una nuova ricerca ha dimostrato che i Probiotici possono rafforzare la salute immunitaria nei bambini e possono prevenire molte infezioni virali e batteriche. 



Foto di chaimandir.com  

Alleviano i sintomi di allergie ai cibi nei bambini piccoli: alcuni studi suggeriscono che i Probiotici riducono anche l’incidenza di dermatite atopica quando somministrati ai bambini nati da famiglie a rischio di condizioni allergiche.
L’alimentazione tipica dei nostri giorni include cibi con lunghi processi di lavorazione e risulta carente in fibre naturali che sono cruciali per la crescita di batteri buoni. In aggiunta, il consumo di alcool e l’esposizione a sostanze tossiche riduce il numero di batteri buoni, consentendo lo sviluppo di più batteri cattivi. E, per quanto gli antibiotici che vengono prescritti giochino un ruolo critico per combattere le infezioni, insieme ai batteri cattivi che devono distruggere, gli antibiotici eliminano anche quelli buoni.

Foto di chemistscorner.com
                 

Probiotici e benessere psicologico.
Diversi studi hanno messo in evidenza la relazione tra microbiota e alterazioni della sfera psicologica e psichiatrica. La letteratura fornisce prove che i batteri presenti nei probiotici possono alleviare i sintomi della depressione e della sindrome da affaticamento cronico. Gli effetti possono essere correlati alle azioni di contrasto dell’infiammazione di alcuni psicobiotici e alla loro capacità di ridurre l’attività dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene (Dinan 2013). Wall et al. suggeriscono che oltre a questi meccanismi d’azione i probiotici possano agire anche sui circuiti adrenergico e colinergico che sono coinvolti nei disturbi mentali e osservano che i probiotici possono rappresentare una potenziale strategia terapeutica nella prevenzione e nel trattamento di alcune condizioni neurologiche e neurofisiologiche (Wall R. 2014). La disfunzione dell’asse microbioma-intestino-cervello è risultata implicata nei disturbi legati allo stress come la depressione, l’ansia e la sindrome dell’intestino irritabile (Borre et al. 2014). Queste evidenze cliniche potrebbero portare a individuare nuovi trattamenti nell’ambito dei disturbi mentali.
Tratto da : zeauniverse.com

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