venerdì 12 dicembre 2014

AMO 4 Fermentato Supremo: scarti preziosi da valorizzare

AMO 4 Fermentato Supremo: scarti preziosi da valorizzare.


Ricavato dalle parti vegetali che scartiamo in cucina e dall’alimentazione il fermentato di cucina è quel prodotto che una volta giunto a maturazione possiederà molte più sostanze benefiche di qualunque altro, proprio perché preparati con le parti dei frutti o dei vegetali che di solito usiamo scartare, ma che contengono la maggiore concentrazione di nutrienti: Bucce , foglie, semi, noccioli, torsoli, ecc. Per questo motivo lo chiameremo Supremo. Mi rifiuto di chiamarlo… di scarti ...  visto le proprietà.
E’ facilissimo preparalo come fa PA-CHENG, nostra mitica Maestra thailandese alla quale ci ispiriamo per produrre tutti i nostri fermentati, che contengono la gamma completa dei Microrganismi benefici, per l’essere umano, gli animali e l’ambiente, così come sono sempre stati presenti in natura.

Naturalmente queste parti devono essere perfettamente sane e devono essere lavate accuratamente come si fa per i frutti, prima sciacquare e poi lavare con acqua e bicarbonato o aceto di mele biologico (meglio ancora se con microrganismi stessi avendone la disponibilità, fungeranno da innesco).
vedi doc. : COME INIZIARE - DOSI e PROCEDIMENTO.

Per rendere tutto più facile e igienico, per far durare più a lungo i prodotti e per mantenere sempre igienizzato il frigo si possono lavare i frutti o i vegetali prima di riporre la spesa, così al momento del consumo si inseriscono immediatamente le parti scartate dentro al contenitore senza pericolo che si inneschi il processo di putrefazione.

PROCEDIMENTO:
Dopo aver scelto un contenitore abbastanza capiente che abbia una chiusura e che possa stare in cucina, per comodità, o il più vicino possibile; mettiamo dentro al contenitore  l'acqua pura fino a metà, prima misurandola per sapere quanto zucchero serve...  aggiungiamo la quantità di zucchero necessaria rispettando le proporzioni, 200 gr x ogni litro, oppure consultare la tabella delle proporzioni: Tabella delle proporzioni....

Zucchero/miele kg......Frutta kg........Acqua lt.......Contenitore lt.  
 0,050 ............................0,150.............0,250.................0,750
 0,100.............................0,300.............0,500.................1
 0,200............................ 0,600.............1,000................ 2
 0,300............................ 0,900.............1,500................ 3
 0,400.............................1,200.............2,000................ 4
 0,500.............................1,500.............2,500................ 5
 0,600.............................1,800.............3,000................ 6
 0,700.............................2,100.............3,500................ 7
 0,800............................ 2,400.............4,000................ 8
 1,000............................ 3,000.............5,000................10
 2,000............................ 6,000...........10,000................20
 4,000...........................12,000...........20,000................40
 8,000.......................... 24,000...........40,000................80
 12,000...........................36,000...........60,000.............120
P.S.: Le quantità riportate in tabella sono solo alcuni esempi... per quantità diverse
da queste potrete dividere, moltiplicare o sommare i diversi valori fino a raggiungere
la quantità da voi desiderata.




Mescolare fino a completo scioglimento dello zucchero, creando così l'ambiente adatto ai Microrganismi . Ora non resta che mettere ogni volta dentro al contenitore quello si decide di scartare. Andrà chiuso bene con il coperchio ma senza sigillare perché è necessario che all’interno circoli aria, come in qualunque altro fermentato. Ogni volta li spingeremo in sotto in modo che possano essere bagnati bene dal liquido, o al massimo lo faremo ogni 2-3 giorni anche se non facciamo aggiunte.
Si contunua ad aggiungere fino a 7-8 centimetri dal bordo. Una volta completo andrà messa la data e da quel momento si inizierà a calcolare la loro maturazione. Consiglio anche di segnare dove arriva il livello, servirà una volta pronti quando faremo il prelievo, poi il rabbocco sarà semplificato.


Fino a quando galleggiano, ogni 2-3 giorni li spingeremo giù, una volta sceso tutto sul fondo controlleremo ogni 8-10 giorni che tutto proceda per il meglio, se dovesse formarsi qualche muffa in superficie, non faremo altro che spingere in sotto di nuovo fino alla sua completa scomparsa, la muffa è assolutamente normale, non compromette il processo, sparirà da sé, se ce ne prendiamo cura con costanza, è un nutrimento per i Microrganismi anaerobi.
Questo fermentato matura più lentamente perchè ci sono tante sostanze che i microrganismi devono depurare, specialmente dalle bucce,  quindi per un periodo di 7-8 mesi meglio non farne un uso alimentare. Si può ritenere maturo se è limpido, se non ha più alcuna nota alcolica, se è acetico, se non presenta muffe, e meglio ancora se ha la gelatina.
Per altri tipi di usi... agricoltura, giardino, pulizie di casa, ecc. si cominciare ad usare già dopo il terzo mese dall’ultima aggiunta.
Buona fermentazione!
* A.M.O.  Sta per Anabiotici Microrganismi Originari.

Nessun commento:

Posta un commento